Per carbossiterapia s'intende l'utilizzo dell'anidride carbonica per scopi terapeutici, senza alcuna controindicazione. Si utilizza lo stesso gas addizionato alle bevande gasate (acqua minerale, spumante,...) con la differenza che si tratta di anidride carbonica medicale, perciò più pura di quella alimentare.
La carbossiterapia nasce in Francia come tecnica di terapia nell'ambito della medicina termale. E', infatti dal 1932 che viene praticata presso le terme di Royat a Clermont-Ferrand (Francia. Il termine carbossiterapia è stato introdotto da Parassoni L., nel 1995, in occasione del XVI congresso nazionale di medicina estetica della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME).
La carbossiterapia, praticata con apparecchiature e metodologie adeguate (PISTOLA CONCERTO), è usata per:
- dimagrimento volto (come biostimolazione);
- riabilitare la microcircolazione in situazioni cliniche di insufficienza venosa cronica, linfedemi, ulcere arteriose, venose, cellulite;
- relizzare effetti lipolitici in situazioni cliniche di eccessi adiposi (adiposità localizzata);
- trattare la psoriasi quando è caratterizzata a livello ipodermico da microangiopatia;
- migliorare le capacità cognitive;
- trattare le reumoartropatie.
- trattare l'invecchiamento cutaneo.